I ricercatori slovacchi hanno elaborato il test diagnostico basato sulla reazione a catena della polimerasi (PCR) per individuare la presenza del coronavirus SARS-CoV-2, causa del COVID-19. La fondazione ESET ne ha sostenuto lo sviluppo e finanzierà le prime 100 mila unità
Gli specialisti delle società slovacche MultiplexDX, Lambda Life e ProScience Tech insieme ai virologi del Centro Biomedico dell’Accademia delle Scienze Slovacche (BMC SAV) hanno sviluppato un kit di reagenti per il rilevamento del SARS-CoV-2 in linea con i protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La fase iniziale prevede la produzione e la distribuzione di 100 mila test. La Fondazione ESET, a sostegno dello sviluppo del kit, finanzierà i primi test, che verranno donati alla Repubblica slovacca.
I componenti chiave sono stati forniti da MultiplexDX, azienda che sviluppa e produce vari reagenti innovativi per la diagnostica molecolare. Il test PCR slovacco è attualmente in attesa di approvazione da parte di un team dedicato di scienziati della BMC SAV.
Da una prima analisi i test rilevano una buona attendibilità e risposta rispetto alla diagnostica attualmente utilizzata. “Ciò significa che il nostro test è affidabile e accurato e può essere di grande aiuto già nello stadio iniziale della diagnosi. Saremo in grado di completare i primi 100 mila test PCR entro due settimane” ha spiegato Pavol Čekan, fondatore di MultiplexDX.
“Per quanto concerne le procedure di approvazione e registrazione stiamo collaborando a stretto contatto con l’organizzazione no-profit CCCT SK, una fase che richiederà la stima di almeno tre settimane” ha dichiarato Adam Andráško di ProScience Tech.
“Il rilevamento del virus consiste nella raccolta di campioni, nell’isolamento dell’RNA e nella diagnostica PCR, una fase quest’ultima, che ci vede direttamente coinvolti” commenta Ivan Juráš di Lambda Life.
“Sono certo che l’impegno profuso dai nostri ricercatori sarà coronato dal successo e che avremo test PCR sufficienti per il rilevamento del coronavirus, Questo non solo aiuterà il nostro Paese fornendo i test necessari, ma creerà anche una riserva nel caso vi sia una carenza di test a livello globale” ha osservato Robert Mistrík dell’unità permanente di crisi.
ESET Foundation ha sostenuto lo sviluppo del test, erogando i finanziamenti dal proprio Fondo per le prime 100 mila unità a sostegno della diagnosi e prevenzione dell’emergenza COVID-19, test che vengono donati alle istituzioni statali slovacche. “Quando abbiamo creato il Fondo lo abbiamo fatto per garantire una diagnostica efficace su larga scala, che riteniamo si possa ottenere solo attraverso la cooperazione scientifica. Una situazione critica come quella che affrontiamo oggi conferma l’importanza di sostenere la scienza in Slovacchia, a cui ESET Foundation si dedica da tempo” conclude Richard Marko, CEO di ESET.
I test che saranno prodotti, inclusi i primi 100 mila kit, saranno messi a disposizione principalmente per i laboratori di diagnostica sul mercato slovacco. “Siamo pronti a cooperare con i laboratori statali rispondendo in modo flessibile ed efficiente alle loro specifiche esigenze. Una volta soddisfatte le richieste interne al Paese potremo estendere la nostra offerta ad altre nazioni che potrebbero avere bisogno dei nostri farmaci” hanno spiegato gli ideatori del test.