L’azienda pioniera nella trasformazione digitale ha adottato Cohesity DataProtect per modernizzare i processi di gestione dei dati e accelerare le operazioni di backup e disaster recovery
Cohesity, leader nella gestione innovativa dei dati, ha annunciato oggi che TXT e-Solutions, grazie all’implementazione del software Cohesity DataProtect, ha ottenuto una riduzione di oltre il 50% dei tempi di backup, risparmiando fino al 25% lo spazio occupato dai dati e fino al 25% il tempo dedicato alla gestione dei processi di protezione dei dati, con conseguente incremento di efficienza e produttività.
TXT è un ecosistema di competenze digitali, con un portfolio di soluzioni smart proprietarie e una approfondita gamma di expertise in domini verticali maturata negli anni. TXT supporta i propri clienti nella comprensione del paradigma di business che il nuovo contesto digitale richiede, aiutandoli nei processi di trasformazione. La società si sta espandendo in diversi mercati, con una crescente presenza nei settori Aerospace, Aviation, Defense, Industrial, Telco, Government e Fintech. Con sede a Milano, opera tramite oltre 15 filiali in Italia, Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera e Stati Uniti.
TXT deve gestire la protezione di circa 80 TB di dati e gestisce una crescita di 10 TB su base annua. In quanto società quotata in Borsa, non può permettersi tempi di inattività che incidono direttamente sui profitti e, con queste premesse, l’azienda si è trovata ad affrontare difficoltà sempre maggiori nella gestione dei dati, che hanno reso necessario un cambiamento radicale. TXT puntava a un’unica e moderna soluzione di gestione dei dati che si adattasse all’architettura software-defined dell’azienda, richiedendo una soluzione di gestione dati che abbracciasse un ambiente ibrido e hyperscale.
TXT è cliente di Cohesity dal 2018. Alla fine del 2021, dopo aver trasformato la propria infrastruttura principale di data center in una piattaforma iperconvergente, TXT ha deciso di affidarsi completamente a Cohesity per la protezione dei dati, adottando DataProtect e sostituendo Veeam, la soluzione legacy esistente. TXT utilizza oggi la maggior parte delle funzionalità di protezione dati della piattaforma Cohesity Data Cloud, che le consente di proteggere i propri workload on-premise e in cloud, compresi gli ambienti di collaborazione come Microsoft 365. TXT si affida alle soluzioni di backup e ripristino, disaster recovery, file and objects di Cohesity.
La società ha scelto le soluzioni Cohesity per modernizzare i processi di gestione dei dati e accelerare le operazioni di backup e disaster recovery. Rispetto alla precedente soluzione legacy, con Cohesity TXT ha ottenuto una maggiore scalabilità e flessibilità e una maggiore facilità di gestione amministrativa affidandosi a un unico fornitore per la gestione dei dati.
Il tempo necessario per eseguire un backup giornaliero è stato ridotto dalle 32 ore, quando era in uso la soluzione legacy, alle attuali 12 ore, pur mantenendo la stessa tipologia e quantità di dati. Un backup completo di 48 TB di dati dal data center principale viene oggi eseguito in 12 ore, mentre un backup incrementale della stessa infrastruttura in due ore. Anche i tempi di recovery si sono ridotti da 72 ore a sole tre ore. TXT è in grado di ripristinare completamente una macchina virtuale da 2 TB in 50 minuti e di trovare un file in mezzo a 80 TB di dati in 60 secondi, risparmiando ore di lavoro ogni settimana.
“Cohesity ha reso i nostri processi di protezione dei dati misurabili, verificabili, prevedibili e affidabili. Queste funzionalità ci hanno dato la libertà di scegliere le prestazioni che vogliamo ottenere nei nostri processi di protezione dei dati. Ciò ci consente ampia flessibilità per ridimensionare il cloud, quando esauriamo le risorse durante un progetto e di spostare le risorse tra cloud e on-prem a seconda della disponibilità”, ha dichiarato Azamat Uzhangaliyev, Head of IT di TXT. “La nuova normalità ci vede gestire operazioni su larga scala con workload imprevedibili a causa di scenari di business in rapida evoluzione, requisiti di sicurezza ancora più stringenti e trend cloud-native che richiedono sempre più approcci best-of-breed per essere supportati in modo impeccabile. È quindi necessario rendere le operazioni intelligenti, economiche e a prova di futuro”.