Per il secondo anno consecutivo, il Public Cloud italiano rientra nella classifica realizzata da Il Sole 24 Ore e Statista sulle aziende italiane a maggior tasso di crescita
Netalia, il Public Cloud Service Provider italiano e indipendente, è tra i Leader della crescita anche nel 2025, dopo l’esordio in classifica nell’edizione dello scorso anno. A distanza di 12 mesi, l’azienda si conferma con successo tra le 500 aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita nell’arco di un triennio, quest’anno quello compreso tra il 2020 e il 2023, nella classifica annuale realizzata dal quotidiano Il Sole 24 Ore e da Statista.
Nel complesso, l’impulso della trasformazione digitale traina la classifica in modo trasversale, con il settore IT & Software secondo assoluto per numero di aziende occupando oltre il 10% dei posti in classifica. Netalia è 30esima all’interno del comparto, con una crescita aggregata che sfiora il 45%, un risultato che premia Netalia come esempio di “Italia che innova, focalizzandosi su servizi unici e distintivi”, per dirla con le parole de Il Sole 24 Ore.
Tra i campioni del digitale, i servizi e le applicazioni vincenti sono quelli che aggregano meglio la maggior quantità di dati e risorse, semplificando la vita agli utenti e generando valore. Per questo, è fondamentale un’infrastruttura cloud interoperabile, scalabile, sicura e ad alta affidabilità.
“Netalia è il public cloud che risponde in pieno alle esigenze più avanzate del mercato, abbinando alle alte prestazioni le qualificazioni di sicurezza ai massimi livelli, la piena compliance normativa e la messa a disposizione di ambienti idonei all’evoluzione applicativa di ultima generazione” sottolinea Michele Zunino, Amministratore Delegato di Netalia “La trasformazione digitale dell’Italia passa anche da un’infrastruttura avanzata tecnologicamente e al passo con le nuove logiche di sviluppo: per noi è una grande soddisfazione sapere che i clienti continuano a riconoscerci queste capacità e una mentalità intrinsecamente a prova di futuro”.
Il Made in Italy digitale esiste e si evolve: la permanenza di Netalia tra i Leader della crescita ne è la prova tangibile. Il settore ICT italiano, che vale oltre 42 miliardi di euro (fonte: Assintel), è costituito da pochi player di grandi dimensioni e da moltissime realtà radicalmente innovative. “Siamo orgogliosi di far parte di questo ecosistema, che si muove con successo in uno scenario competitivo dominato da pochi colossi globali: per Netalia, è uno stimolo a fare sempre meglio e a differenziarci per l’eccellenza del supporto che dedichiamo alla PA e alle aziende italiane” conclude Zunino.
Per essere incluse tra i potenziali Leader della crescita, le organizzazioni devono avere maturato un fatturato di almeno 100mila euro nel 2020 e 1,5 milioni nel 2023. L’azienda deve, inoltre, essere indipendente e soddisfare criteri di onorabilità. Il calcolo del tasso annuo di crescita composto (CAGR) si basa sui dati di fatturato comunicati dalle aziende e verificati da Statista.
All’edizione di quest’anno, la settima, si sono candidate 964 aziende. Il ranking riflette alcuni macro provvedimenti di stimolo all’economia, dal PNRR al Superbonus per gli interventi di efficientamento energetico, con il settore delle costruzioni in vetta per numero di aziende rappresentate, il 18%.