Riverbed Alluvio sfrutta l’automazione intelligente per ottimizzare i flussi di lavoro in ambienti suddivisi a silos per un time to value più rapido. L’integrazione con tool di IT service management, come ServiceNow, consente il ticketing intelligente, abilitando le aziende a ottimizzare workflow, processi e procedure di gestione degli incidenti
Riverbed, leader nella Unified Observability, ha annunciato il rilascio di nuovi workflow di automazione intelligente per l’intero portfolio Alluvio Unified Observability. Potenziate da Alluvio LogiQ Engine, le nuove funzionalità utilizzano il riconoscimento dei pattern, la correlazione e l’automazione per consentire all’IT lo “shift left” filtrando il rumore e riducendo le escalation, permettendo ai team di concentrarsi sui problemi critici con la trasmissione di informazioni aggiornate ai tool di IT service management (ITSM).
Con la crescente complessità degli ambienti IT moderni, le organizzazioni sono alle prese con una moltitudine di dati e di alert, che spesso portano a un sovraccarico di informazioni e alla difficoltà nello stabilire le priorità e risolvere gli incidenti critici. Le capacità di automazione e analisi di Alluvio rivoluzionano il modo in cui i team IT gestiscono la unified observability e gli incidenti, semplificando i flussi di lavoro e consentendo un approccio più proattivo alle operazioni IT.
Le funzionalità di automazione e analisi, perfettamente integrate nella piattaforma Alluvio Unified Observability, consentono alle organizzazioni di automatizzare le attività ripetitive, analizzare grandi volumi di dati e correlare gli eventi tra i vari strumenti di monitoraggio, apportando un’efficienza e un’accuratezza senza precedenti alla risoluzione degli incidenti. Automatizzando i processi manuali, i team possono spostare la loro attenzione da attività di routine e banali ad attività più strategiche e a valore aggiunto, promuovendo l’innovazione e ottimizzando l’erogazione dei servizi.
In questa nuova versione del portfolio Alluvio, sono stati individuati quattro casi d’uso chiave di automazione intelligente che estraggono informazioni critiche dai risultati del monitoraggio Alluvio e dagli strumenti di terze parti esistenti consentendo tempi di risoluzione più rapidi e offrendo un’esperienza digitale per i dipendenti (DEX) migliorata:
- Risposta agli incidenti: è resa più semplice grazie a runbook che automatizzano la risoluzione dei problemi replicando le best practice degli esperti IT e utilizzando un maggior numero di dati provenienti da Alluvio e da soluzioni di terze parti. Alluvio IQ replica i processi investigativi avanzati correlando in tempo reale i dati granulari sulle prestazioni e sfruttando indagini automatizzate per raccogliere il contesto dalla telemetria di Alluvio e di terze parti, filtrando il rumore e stabilendo le priorità, limitando il volume degli alert a quelli più critici per l’azienda. Unendo la telemetria di Alluvio Network Performance Management (NPM) e Digital Experience Management (DEM) con i dati di terze parti, la correlazione intelligente e l’automazione del flusso di lavoro, Alluvio IQ fornisce in modo sicuro informazioni ricche di contesto e insight che consentono all’IT di risolvere problemi complessi prima che gli utenti ne risentano.
- Ticketing intelligente ServiceNow: con questo aggiornamento, l’IT dispone della generazione automatica dei ticket prioritari, aggiornati e contenenti tutto il contesto necessario per risolvere rapidamente i problemi, direttamente da ServiceNow. Le integrazioni tra ServiceNow e i prodotti Alluvio replicano in modo unico i processi investigativi avanzati e forniscono agli operatori del service desk e ai centri operativi di rete approfondimenti contestualizzati direttamente nell’interfaccia utente di ServiceNow.
- Automazione delle indagini sulla sicurezza: Alluvio IQ colma il divario tra NetOps e SecOps, sfruttando l’automazione per filtrare i dati forensi dal portfolio Alluvio NPM da utilizzare in strumenti di sicurezza tradizionali, come SIEM e SOAR. I team SecOps hanno la necessità di accedere facilmente a tutte le fonti di dati e integrarli nei propri strumenti di sicurezza. Con questo ultimo aggiornamento, Alluvio IQ fornisce runbook out-of-the-box per le indagini sulla sicurezza e la rilevazione delle minacce che garantiscono ai team SecOps un facile accesso ai dati di Alluvio NPM. Questo consente di effettuare indagini approfondite sulle minacce con un contesto più ampio, riducendo il rischio per l’azienda.
- Correzioni del desktop: Alluvio Aternity dispone già dell’automazione per le misure correttive dei desktop e questa capacità è stata potenziata con Alluvio LogiQ Engine. Attualmente in Private Beta, LogiQ Engine replica i flussi di lavoro degli esperti, raccogliendo un contesto più ampio per i problemi desktop, selezionando in modo intelligente una soluzione o instradando i problemi verso altri tool dell’ecosistema, come chatbot o strumenti ITSM.
“Siamo entusiasti dell’introduzione di queste funzionalità di automazione e analisi nella nostra Alluvio Unified Observability Platform”, ha dichiarato Richard Tworek, Chief Technology Officer, Alluvio di Riverbed. “Siamo consapevoli delle sfide che i team IT devono affrontare nella gestione di ambienti complessi e dell’importanza di adottare l’approccio shift-left. Automatizzando le attività di routine, miriamo a liberare tempo e risorse preziose, consentendo ai team di concentrarsi sulle questioni più critiche garantendo il funzionamento fluido delle applicazioni essenziali, in modo che le organizzazioni possano offrire una digital experience superiore ai dipendenti”.
L’integrazione delle capacità di automazione di Alluvio con i principali strumenti ITSM migliora ulteriormente la proposta di valore per i clienti. Centralizzando le informazioni all’interno di una piattaforma ITSM familiare ed efficiente, le organizzazioni possono sfruttare i flussi di lavoro, i processi e le procedure di gestione degli incidenti esistenti. Questa integrazione elimina i silos, migliora la collaborazione e consente una più efficace comunicazione tra i team IT, portando in ultima analisi a una risoluzione più rapida degli incidenti e a un miglioramento nell’erogazione dei servizi e dell’esperienza digitale dei dipendenti.
“L’observability di nuova generazione sfrutta l’intelligenza artificiale e il machine learning per automatizzare la risoluzione di problemi IT di base e complessi, fornendo al contempo un contesto ricco di dati per le problematiche che richiedono l’intervento umano”, ha dichiarato Shamus McGillicuddy, Vice President of Research di Enterprise Management Associates. “Il rilascio da parte di Riverbed di flussi di lavoro di automazione intelligente in tutto il portfolio Alluvio Unified Observability fornisce gli insight idonei a effettuare analisi corrette in modo che i team IT possano migliorare e accelerare le operazioni IT e la risposta agli incidenti di sicurezza”.
Alluvio Unified Observability è una piattaforma SaaS sicura, altamente affidabile e scalabile per servizi di observability cloud-native, come Alluvio IQ. La piattaforma fa parte del portfolio Alluvio Unified Observability di Riverbed, che include strumenti di visibilità leader del settore per il network performance management (NPM), l’IT Infrastructure Monitoring (ITIM), la Digital Experience Management (DEM), l’Application Performance Management (APM) e l’End User Experience Monitoring (EUEM). Alluvio automatizza il processo di raccolta e correlazione di oltre 10.000 metriche al minuto tra tempi, dispositivi, posizioni e applicazioni. Fornisce inoltre flussi di lavoro automatizzati di analisi progettati per replicare le best practice dei team IT più esperti, consentendo alle aziende di eliminare i problemi, ridurre le escalation, stabilire le priorità e ampliare le competenze che in media restano concentrate nella mente di pochi all’interno di un team IT.
Per saperne di più su Riverbed Alluvio Intelligent Automation, visitate il sito https://www.riverbed.com/solutions/intelligent-it-automation/