L’Azienda Ospedaliera Universitaria pugliese si è affidata alle soluzioni del vendor di sicurezza per la protezione di oltre 1.500 postazioni tra endpoint, laptop e server
ESET, leader globale nel mercato della cybersecurity, ha affiancato l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia nel processo di riorganizzazione interna dei sistemi di sicurezza per poter uniformare le soluzioni di protezione adottate e proteggere tutti gli endpoint e gli utenti nello svolgimento delle attività lavorative.
L’Azienda Policlinico “Riuniti” di Foggia nasce come azienda ospedaliera nel 1997. Integrata con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia, svolge funzioni di assistenza, ricerca e didattica costituendo, al tempo stesso, l’elemento strutturale del Servizio Sanitario della Regione Puglia nonché del Sistema Universitario. Classificata come Ospedale di II livello è in grado di erogare assistenza in fase acuta nelle discipline di particolare complessità assistenziale e che necessitano di una multidisciplinarietà. L’azienda ospedaliera conta oggi circa 4.000 dipendenti, dislocati tra le varie sedi, e suddivisi tra personale amministrativo, tecnico e sanitario.
L’azienda presentava fino al 2020 una situazione disomogenea nei propri sistemi di sicurezza, caratterizzata principalmente dalle soluzioni di Endpoint Protection adottate unicamente in modalità on-premise, sia lato client che lato server. La criticità maggiore di quell’approccio era legata alle difficoltà nella gestione dei processi di aggiornamento delle soluzioni di sicurezza con un conseguente aumento del rischio di avere all’interno della rete aziendale endpoint non perfettamente aggiornati.
Da qui, l’esigenza di adottare una soluzione di protezione più strutturata che, attraverso tecnologie in cloud, potesse implementare in modo puntuale e omogeneo su tutti gli endpoint le policy di sicurezza aggiornate, gestire gli utenti nello svolgimento della loro attività lavorativa e consentisse di far fronte agli attacchi informatici sempre più sofisticati e complessi. Inoltre, durante la pandemia, l’azienda ha deciso di dotare i propri operatori di portatili e questo ha determinato un ulteriore aumento del numero dei dispositivi da gestire e un incremento delle necessità di proteggere i dati sensibili gestiti su tutti i dispositivi.
A partire dal 2020, all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” Di Foggia è iniziato un processo di riorganizzazione dei sistemi interni che ha portato alla scelta di ESET come vendor di sicurezza per la protezione di oltre 2.000 postazioni tra endpoint, laptop e server.
La soluzione tecnologica adottata è ESET Protect Advanced, una soluzione di sicurezza in grado di gestire attraverso un’unica console in cloud, ESET PROTECT, tutti i dispositivi presenti all’interno del sistema aziendale e che include anche: ESET Endpoint Security, per la protezione degli endpoint dagli attacchi ransomware e dalle minacce zero-day; ESET Server Security, per estendere la protezione ai server che contengono le informazioni necessarie allo svolgimento dell’operatività aziendale; ESET Full Disk Encryption che, grazie alle diverse funzionalità di cifratura offerte garantisce la sicurezza dei dati aziendali ed evita che in caso di furto o perdita del dispositivo utilizzato dai dipendenti possa esserci la perdita delle informazioni trattate; ESET Dynamic Threat Defense, per prevenire eventuali attacchi ransomware attraverso l’analisi preventiva dei file sospetti grazie alla tecnologia di sandbox in cloud inclusa.
“Per garantire continuità nell’erogazione dei servizi di assistenza, abbiamo scelto di affidarci alle soluzioni di Endpoint Protection di ESET, perché capaci di rilevare malware prima che questo si diffonda all’interno della rete aziendale -, sottolinea Luigi Ranieri, Cybersecurity Manager, Responsabile ufficio ICT dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Riuniti di Foggia. – Per un’azienda come la nostra che opera nel settore sanitario, poter utilizzare un’unica console in cloud per gestire gli oltre 1.500 dispositivi aziendali, rende più semplice l’approccio alla sicurezza”.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia. Lavoriamo assiduamente per proteggere le aziende da attacchi informatici sempre più frequenti ed evoluti e l’implementazione dei nostri prodotti in una realtà così importante del mondo sanitario della Regione Puglia, ci conferma ancora una volta la validità della nostra gamma di soluzioni che, da oltre 30 anni protegge oltre 100 milioni di utenti nel mondo”, aggiunge Fabio Buccigrossi, Country Manager di ESET Italia.
Grazie alle soluzioni ESET implementate, l’azienda sanitaria ha potuto semplificare il compito dell’ufficio IT sfruttando le potenzialità di un’unica console di gestione in cloud capace di intervenire proattivamente in caso di attacco, determinando una sensibile riduzione delle problematiche di sicurezza da gestire. Inoltre, tramite le notifiche via email e grazie all’attività di reportistica, l’azienda monitora lo stato delle licenze e la gestione dei diversi dispositivi utilizzati. Con oltre 1.600 file sospetti rilevati ogni mese, ESET riduce la possibilità che nuovo malware si diffonda inavvertitamente all’interno della rete aziendale, andando a bloccare l’erogazione di servizi essenziali di assistenza. L’implementazione delle soluzioni proposte da ESET consente una risposta tempestiva a eventuali attività dannose messe in atto anche involontariamente dagli utenti interni, ripristinando così lo stato di sicurezza. Infine, saper di poter contare su una soluzione efficace di cifratura, consente all’azienda sanitaria di poter gestire quotidianamente migliaia di dati sensibili dei pazienti, raccolti durante l’erogazione dei propri servizi.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Ates Informatica, system integrator parte del Gruppo Project, che opera dal 1984 nell’affiancare i clienti con servizi di consulenza, progettazione e assistenza.