Il vendor conferma di aver raggiunto nel 2019 un aumento di fatturato pari al 10% rispetto all’anno precedente e un incremento del portfolio clienti del 30%
Praim, azienda italiana leader mondiale nella fornitura di sistemi completi, hardware e software, per la creazione e gestione di postazioni di lavoro evolute Thin & Zero Client, ha chiuso il 2019 con un aumento del 10% di fatturato sull’anno precedente. È cresciuto anche il numero dei nuovi clienti a portfolio, con un incremento del 30%, considerando che sono oltre 1.000 le imprese che, solo nell’ultimo anno, hanno acquistato o aggiornato una soluzione di Praim.
Il vendor mantiene una posizione dominante nel panorama italiano, consolidando anche nel 2019 una quota di mercato superiore al 45%. Questo risultato è la conferma di una vision aziendale vincente, che ha visto Praim crescere e rafforzarsi nel corso degli anni. Quello italiano, pur nelle endemiche difficoltà economiche degli ultimi anni, rappresenta un buon indicatore per i mercati europei, dove Praim sta comunque sviluppando la propria presenza commerciale.
In particolare, i recenti cambiamenti provocati dall’emergenza sanitaria hanno aperto nuovi orizzonti a livello internazionale anche perché Praim offre soluzioni innovative che per loro natura, possono essere facilmente adottabili dalle aziende che hanno sedi distribuite in tutto il mondo. Inoltre, la consolidata esperienza e la conoscenza tecnologica, unitamente al team R&D all’avanguardia, ha permesso a Praim di distinguersi anche nella proposta di soluzioni software pensate per aiutare le aziende a migrare le postazioni di lavoro verso infrastrutture centralizzate e virtualizzate dei desktop, massimizzando il TCO. Praim, infatti propone una suite di software sviluppata internamente, studiata per accompagnare le aziende verso la Digital Transformation, con soluzioni che permettono di trasferire flessibilità, funzionalità e gestibilità tipica delle postazioni Thin Client, anche sulle postazioni PC.
“Oggi, le imprese private, ma anche gli enti governativi, la sanità, le scuole, i trasporti, insomma, tutte le attività lavorative e professionali, si stanno adeguando ai nuovi modelli di organizzazione del lavoro. Il lavoro “Agile” in tutte le sue sfumature sarà il mantra che ci accompagnerà verso una nuova concezione della vita professionale e personale. Se fino a ieri il 90% delle prestazioni lavorative veniva svolto in azienda, oggi non è già più così. Molti utenti svolgono la loro attività da casa e questo impegna in modo importante le risorse IT delle aziende. Relativamente semplice è gestire un utente presente in azienda, un conto è gestire lo stesso utente a chilometri di distanza” afferma Franco Broccardo, Presidente di Praim.
Un altro pilastro importante, e forse quello che meglio rappresenta la vision di Praim, è la tematica del monitoraggio e controllo delle postazioni di lavoro, siano esse Thin Client o PC. Il vendor offre un’unica console per la gestione remota di qualsiasi postazione di lavoro, armonizzando hardware di brand diversi e consentendo alle imprese di migliorare le attività di monitoraggio, controllo e gestione di tutte le postazioni di lavoro aziendali.
Per l’anno in corso Praim prevede nuovi investimenti per garantire la vicinanza al cliente, sia esso un partner o l’utilizzatore finale, con l’obiettivo di offrire con puntualità canali sempre più semplici ed efficienti di comunicazione e contatto. Servizi di supporto veloci ed esaustivi, come il portale MyPraim, ricco di informazioni e pienamente integrato con tutti gli strumenti tecnologici oggi presenti in azienda, che è in continua evoluzione. Con il lancio definitivo del nuovo Partner Program, MyPraim è pensato anche per agevolare le strategie e i programmi sul canale, assicurando maggior autonomia ai distributori nel pianificare e attuare le campagne di marketing.
Il canale è uno dei punti forti di Praim, il cui business è veicolato per il 99% via indiretta. La società può contare in Italia su due distributori e circa 500 partner. Uno degli obiettivi per il 2020 è quello di riqualificare il portafoglio partner sia lato distributori che rivenditori. Il nuovo programma di canale prevede certificazioni commerciali e tecniche del partner e sarà fortemente focalizzato sulla parte education. La volontà dell’azienda è quella di affiancare i partner in maniera sempre più efficace sui progetti più importanti.