×
ItalianoEnglish
Set as default language

Grandangolo Communications

  • Home
  • Company
  • Services
    • Public Relation
    • Digital PR
    • Marketing
    • Lead Generation
    • Events
  • Best Practice
  • Customer Press Room
  • Contacts
  • Languages
  • Home
  • Customer Press Room
  • Information Tecnology
  • Ivanti's Ransomware Report for Q2 and Q3 2022 finds ransomware growth of 466% from 2019 to present and that its use, along with malware, is being exploited as a premise for new conflicts

Customer Press Room

Ivanti's Ransomware Report for Q2 and Q3 2022 finds ransomware growth of 466% from 2019 to present and that its use, along with malware, is being exploited as a premise for new conflicts

by Grandangolo Communications / Monday, 24 October 2022 / Published in Information Tecnology

Il report evidenzia come la maggior parte dei team IT e di sicurezza siano carenti di informazioni complete su tutte le vulnerabilità esistenti, con grosse lacune anche sulle minacce più dannose

Ivanti Inc., fornitore della piattaforma di automazione Neurons che rileva, gestisce, protegge e supporta gli asset IT dal cloud all’edge, presenta i risultati del Ransomware Index Report del secondo e terzo trimestre 2022 realizzato in collaborazione con Cyber Security Works, Certifying Numbering Authority (CNA) e con Cyware, fornitore leader della piattaforma tecnologica per la progettazione di Cyber Fusion Centers. Il report ha registrato un aumento del 466% degli attacchi ransomware dal 2019 a oggi e di come questa tipologia venga sempre più utilizzata per anticipare i conflitti internazionali, come nel caso di quello Russo-Ucraino e nella cyberguerra tra Iran e Albania.

I gruppi di ransomware crescono in volume e sofisticazione, con 35 vulnerabilità associate al ransomware nei primi tre trimestri del 2022 e 159 exploit attivi. Inoltre, la mancanza di dati sufficienti e di un chiaro contesto sulle minacce, ostacola le organizzazioni nell’applicazione di patch efficaci, esponendole alle vulnerabilità.

Il report ha identificato 10 nuove famiglie di ransomware (Black Basta, Hive, BianLian, BlueSky, Play, Deadbolt, H0lyGh0st, Lorenz, Maui e NamPoHyu), che contribuiscono a portare a 170 il loro numero complessivo. Con 101 CVE assegnate ad attacchi di phishing è evidente come i gruppi ransomware utilizzino sempre di più queste tecniche per attirare vittime inconsapevoli con l’obiettivo di trasmettere loro un playload dannoso. Pegasus ne è un esempio: attraverso un semplice messaggio di phishing gli hacker hanno creato un accesso alla backdoor che, sfruttando le vulnerabilità dell’iPhone, ha portato alla violazione di informazioni e alla compromissione di vittime di rilievo a livello internazionale.

Il ransomware ha poi bisogno dell’interazione umana e del fenomeno del phishing come unico vettore di attacco. Nell’indagineseguendo il framework MITRE ATT&CK per identificare tattiche, tecniche e procedure utilizzate per compromettere un’organizzazione, sono state analizzate e individuate 323 nuove vulnerabilità associate al ransomware. Tra queste, 57 portano a ottenere il controllo completo del sistema, dall’accesso iniziale all’esfiltrazione dei dati, mentre due nuove vulnerabilità (CVE-2021-40539 e CVE-2022-26134) sono state sfruttate da gruppi quali AvosLocker e Cerber, anticipando di qualche giorno il loro inserimento all’interno del National Vulnerability Database (NVD). Questi episodi indicano come le organizzazioni che si affidano esclusivamente al NVD per applicare le patch, corrano il rischio di subire attacchi informatici.

Il report ha anche rilevato come il Known Exploited Vulnerabilities (KEV) della CISA, database che fornisce agli Enti del settore pubblico e alle agenzie governative statunitensi, l’elenco di vulnerabilità da applicare entro una scadenza, sia carente di 124 vulnerabilità associate al ransomware.

Srinivas Mukkamala, Chief Product Officer di Ivanti, dichiara “I team IT e di sicurezza devono adottare con un’urgenza un approccio alla gestione delle vulnerabilità basato sul rischio per difendersi da attacchi ransomware e da altre minacce. Questo si risolve implementando una tecnologia automatizzata in grado di correlare dati provenienti da fonti diverse (scanner di rete, database interni ed esterni delle vulnerabilità e penetration test), quantificare il rischio, fornire avvisi preventivi, prevedere eventuali attacchi e assegnare la giusta priorità alle attività di remediation. Le organizzazioni che continuano ad affidarsi alle consuete procedure di gestione delle vulnerabilità, come ad esempio l’utilizzo del NVD e di altri database pubblici per definire le priorità e applicare le patch alle vulnerabilità, rischiano di subire diversi cyberattacchi”.

A evidenziare ulteriormente la necessità di sostituire i tradizionali processi di protezione contro le minacce è il fatto che molte soluzioni antivirus di oggi non rilevano parecchie vulnerabilità, e la stessa ricerca ha evidenziato che ben 18 vulnerabilità collegate al ransomware non vengono rilevate dagli antivirus più diffusi.

Aaron Sandeen, CEO of Cyber Security Works ha affermato: “L’incapacità delle soluzioni antivirus di rilevare le vulnerabilità esposte è un grave problema. Le organizzazioni devono adottare una soluzione di gestione della superficie di attacco capace di rilevare eventuali vulnerabilità in tutti gli asset presenti in azienda”.

La ricerca mostra anche l’impatto del ransomware sulle infrastrutture critiche, evidenziando tra i settori più colpiti quello sanitario (47,4%), energetico (31,6%) e del manufacturing (21,1%).

Anuj Goel, Co-founder e CEO di Cyware, ha aggiunto: “Anche se le strategie di recupero post-incident sono migliorate è sempre consigliabile adottare un atteggiamento preventivo nei confronti di eventuali attacchi. Per analizzare correttamente il contesto delle minacce e assegnare le giuste priorità alle azioni di prevenzione proattiva, occorre rendere accessibili le informazioni sulle vulnerabilità ai team di Security e Operations attraverso una solida gestione dei processi di sicurezza per garantire l’integrità degli asset a rischio”.

Nel report vengono anche presentati approfondimenti sulle tendenze attuali e future del ransomware. In particolare, il malware con funzionalità cross-platform è diventato molto richiesto dagli hacker perché permette di colpire facilmente più sistemi operativi attraverso un single codebase. In aggiunta, è stato individuato un numero significativo di attacchi a provider di soluzioni di sicurezza e librerie di codice software, con un conseguente aumento dei possibili danni. Nel lungo periodo, dopo la presunta chiusura di gruppi di rilievo come Conti e Dark Side, le organizzazioni devono aspettarsi l’emergere di nuove reti di ransomware che potrebbero riutilizzare o modificare il codice sorgente e altri strumenti adottati dagli hacker precedenti.

Il Ransomware Index Spotlight report è basato sui dati raccolti da numerose fonti, tra cui dati di proprietà di Ivanti e CSW, database pubblici sulle minacce, nonché dati provenienti dai ricercatori di attacchi informatici e team specializzati nei test di attacco. Per dettagli sul report completo consultare il link.

Tagged under: ivanti, Ransomware Report

About Grandangolo Communications

What you can read next

ESET discovered confidential information in recycled company routers
Defend every consumer with advanced security for Windows
According to the new HYCU® report, over 60% of attacks successfully conducted via SaaS applications are of ransomware origin

Customer Press Room

  • VERTIV presents the range of overhead prefabricated infrastructures on a global level, to accelerate the implementation of data centers

    VERTIV ™ Smartrun facilitates installation ...
  • Axiante is a partner of the "Virtual Job Meeting Stem Girls" event

    Participation in the initiative dedicated to ...
  • Vertivia enhances the pre-engineered solution of data centers for EMEA Edge Computing to promote energy efficiency and fastest on-site installations

    La nuova soluzione Vertiv™ SmartAisle&#x...
  • ESET expands the Cyber ​​Threat Intelligence: new feeds and APT reports for companies of all sizes

    Announced at ESET World 2025, the expansion of ...
  • Sentinelone gives a change to the role of partners with the new Global Partnerone Program

    The program provides partners with the tools, ...

Archives

  • April 2025
  • March 2025
  • February 2025
  • January 2025
  • December 2024
  • November 2024
  • October 2024
  • September 2024
  • August 2024
  • July 2024
  • June 2024
  • May 2024
  • April 2024
  • March 2024
  • February 2024
  • January 2024
  • December 2023
  • November 2023
  • October 2023
  • September 2023
  • August 2023
  • July 2023
  • June 2023
  • May 2023
  • April 2023
  • March 2023
  • February 2023
  • January 2023
  • December 2022
  • November 2022
  • October 2022
  • September 2022
  • August 2022
  • July 2022
  • June 2022
  • May 2022
  • April 2022
  • March 2022
  • February 2022
  • January 2022
  • December 2021
  • November 2021
  • October 2021
  • September 2021
  • August 2021
  • July 2021
  • June 2021
  • May 2021
  • April 2021
  • March 2021
  • February 2021
  • January 2021
  • December 2020
  • November 2020
  • October 2020
  • September 2020
  • August 2020
  • July 2020
  • June 2020
  • May 2020
  • April 2020
  • March 2020
  • February 2020
  • January 2020
  • December 2019
  • November 2019
  • October 2019
  • September 2019
  • August 2019
  • July 2019
  • June 2019
  • May 2019
  • April 2019
  • March 2019
  • February 2019
  • January 2019
  • December 2018

Categories

  • A10
  • Abstract
  • abstract
  • Acronis
  • Ally Consulting
  • Arrow
  • Arrow Electronics
  • Axiante
  • Babel
  • Computer Center
  • Cohesity
  • Italy Cloud Consortium
  • Consys
  • D-Link
  • Eset
  • G.B. Service
  • Habble
  • HiSolution
  • HYCU
  • Icos
  • Information Tecnology
  • Ivanti
  • Link11
  • MobileIron
  • Netalia
  • Nethive
  • Nexthink
  • Nuvis
  • Praim
  • QAD
  • Qualys
  • Red Hot Cyber
  • Riverbed
  • Saviynt
  • Sensormatic
  • SentinelOne
  • Talent Software
  • Vectra
  • Vectra AI
  • Vertiv

Office printing, digital PR, marketing, lead generation: all projects are born from our passion and expertise, with an inevitable touch of creativity and innovation.

COMPANY

Grandangolo Communications Srl
Via Sardegna 19
20146 Milano
Telephone +39 335 8283393
info@grandangolo.it

I SERVIZI

  • Home
  • Company
  • Services
  • Best Practice
  • Customer Press Room
  • Contacts
  • Languages

CONTACTS

  • Contacts
  • Cookie policy
  • Privacy policy

© 2019 GRANDANGOLO COMMUNICATIONS SRL | P.IVA IT 06394850967 | All rights reserveD.

Powered by Webpowerplus

TOP